Un Buon Progetto ha bisogno del migliore dei rilievi.

Scan to BiM - La rivoluzione e l'innovazione dei rilievi.

I tempi, la necessità di informazioni e l'accessibilità lo rendono uno strumento indispensabile.

Scan to BiM – Reverse Engineering

Innovazione, Tecnologia e reverse BiM al servizio della Progettazione

I tempi stanno dettando la maturità del mercato verso una nuova rivoluzione nel settore edilizio della progettazione. L’innovazione tecnologica basata su sistemi di “IA e Big data” sono in continuo sviluppo ma questi sistemi, sorprendenti nelle loro analisi, hanno la necessità di acquisire enormi quantità di dati per massimizzare le performance, l’innovazione introdotta dai sistemi di acquisizioni di informazioni geometriche spaziali mediante laser scanner e fotogrammetria con drone ad alta definizione sono una delle fonti da cui poter attingere, questo processo permette, in maniera puntuale ed a grande velocità, di acquisire informazioni geo-spaziali e materiche che prima richiedevano mesi di lavoro. A completare l’opera il processo di Scan to BiM partendo da informazioni Reality-Base permette una restituzione del sito di rilievo misurata al livello di dettaglio richiesto. I vantaggi che ne derivano sono innumerevoli e di diversa importanza a seconda dell’attore della commessa.

Criticità e livelli di sviluppo.

Il metodo Scan to BiM richiede una preparazione importante e la dotazione di strumentazione e macchine per l’elaborazione molto performanti se non si vuole perdere il tempo guadagnato in esterna con tempi di attesa per la fase di post processing, aggiungiamo che rimane fondamentale visitare il luogo di rilievo, l’occhio umano raccoglie informazioni visive che rimangono immagazzinate, permettendo la verifica visivo mentale che fortunatamente solo l’uomo (attento) riesce ad ottenere.

Come BiM LAB Group abbiamo adottato o è meglio dire che “siamo stati adottati” dal sistema Scan to BiM dal 2018 pur utilizzando già da anni il sistema di rilievo Laser Scanner (ma allora non era ancora un processo BiM).
La prima decisione importante presa è stata quella di eseguire questo processo fin dalla prima fase, l’acquisizione dei dati, dotandoci di strumentazione estremamente all’avanguardia come un laser scanner Faro 350S o drone Matrice 300 RTK con 1 Camera Lidar – 1 Camera a 45000 MP ad altissima risoluzione e 1Camera Termica per drone, postazioni di lavoro doppio monitor da 27/32 e pc aventi caratteristiche da processore I9 a I7 da 20 a 36 core, con schede video da Nvidia 3090 a 3060 con almeno 8 giga di memoria dedicata e una RAM da 32 a 64 Gigabyte.

Abbiamo implementato il livello di sviluppo cercando di individuare le criticità da tradurre in processi che ne mitigassero l’effetto e mettendo a servizio di altri partner un pacchetto che si inserisce perfettamente nel processo di sviluppo di uno studio moderno.

Nasce un nuovo modo di Collaborare con
“Services BIMLAB Group – Scan to BiM”

Vantaggi attesi e inaspettati.

Possiamo cominciare con:
1 – Tempi di rilievo e restituzione – Si riducono drasticamente sia nella fase di acquisizione dei dati che nella fase di restituzione, lo Scan to BiM inoltre restituisce al progettista non una pianta e alcune sezioni, bensì un modello completo dell’intero sito con possibilità di indagare piante a qualsiasi quota ed analizzare infinite sezioni.

2 – Qualità del dato – Acquisendo le informazione da una nuvola di punti che replica virtualmente il sito di progetto attingendo ad informazioni impensabili quali una sezione della nuvola che in questo caso si traduce nell’affettare non il progetto ma esattamente il realizzato, potendo rilevare dati come lo spessore di un solaio in maniera non invasiva si ha la possibilità di verificare la misura più volte fino a sovrapporla al realizzato potendo così mappare il grado di complient tra nuvola e modello.

3 – Scolarità delle informazioni – Premesso che il rilievo laser – drone è un progetto e permettere il raggiungimento del target assegnato solo se sviluppato correttamente, le informazioni acquisite saranno utilizzate solo in parte per la restituzione ma il rilevato della nuvola permetterà nelle fasi successive di progettazione di arricchire il modello con informazioni da prima non considerate. La nuvola di punti permette a chi si occupa della restituzione del rilievo di avere un “ufficio esattamente nel sito di progetto” dove senza alzarsi dalla sedia potrà muoversi liberamente all’interno dello stesso e avere accesso ad ogni misurazione, fantastico.

4 – La progettazione Scan to BiM, se eseguita prima, durante e dopo la realizzazione dell’opera permette la BiM Validation al massimo del suo livello, potendo analizzare da prime il Rilevato con il Progettato e successivamente il Progettato con il realizzato chiudendo la fase di As Built ponendo le basi per il successivo Facility Management.

Il nostro servizio di progettazione “Scan to BiM Outsourcing” nasce per caso, dall’esigenza all’interno di un gruppo di società che insieme a noi da tempo ha deciso di integrare nei propri sistemi la metodologia BiM, e quello che prima era un’estensione dell’incarico di una commessa e diventato un vero e proprio Service a servizio di tutti.
“Scan to BiM Outsourcing” offre, agli studi che se ne avvalgono, la possibilità immediata di Upgrade ad un nuovo livello di BiM, i partner con qui abbiamo il piacere di collaborare hanno a loro disposizione tutta l’innovazione tecnologica della nostra strumentazione nonché il Know How acquisito nel tempo nei sistemi di rilievo, post processing e restituzione. Il servizio prevede

1 – rilievo nella forma desiderata – Laser scanner, drone o la combinazione di entrambe.

2 – la restituzione non di un semplice elaborato bidimensionale ma un modello BiM con caratteristiche e formato richiesto. In questo modo i nostri partner oltre a recuperare i tempi dettati da un rilievo tradizionale potranno avvalersi del vantaggio di iniziare a progettare direttamente sul modello BiM del quale avremo preventivamente stabilito caratteristiche e regole

3 – consegna della nuvola di punti in un formato navigabile con sistemi aperti.

Il maggior vantaggio è che potrete avere tutta l’innovazione necessaria investendo solo in un buon pc al resto, con il Vostro aiuto, pensiamo noi inclusa la formazione e l’assistenza se necessaria.

Tra gioie, cadute e successi.
Il maggior impegno non prescinde la progettazione ma la resilienza e la mole di dati derivanti da questo processo possono portate a sviluppi e soluzioni affascinanti ed impensabili prima, una visione immersa 360° di ante e post ne è l’artefice.

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Tutto ha inizio da qui, fase fondamentale nel processo Scan to BiM, viene realizzata sempre da professionisti BiMLab che ne pianificano progettazione e svolgimento.

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La fase di post processing, non conosciuta da tutti, è un nodo nevralgico del processo ancor più del rilievo. Qui viene sviluppata la nuvola di punti ricollegando le scansioni eseguite o le immagini prodotte, la nuvola derivata viene validata con report di analisi che ne certificano la qualità.

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Solo ora si comincia a ricostruire il modello, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione quali la nuvola di punti, i fotopiani e le ortofoto, tutto contribuisce ad una perfetta restituzione mediante riscontro diretto con la nuvola o dalla sovrapposizione delle sezioni di modello e quelle della nuvola.

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Nei processi più avanzati dove il dettaglio di restituzione è molto alto il modello restituito viene comparato mediante software di analisi con il modello della nuvola di punti producendo una mappa di congruità indispensabile per la validazione a questi livelli.

I risultati alimentano la ricerca

BIMLAB Group
Passion leads to success

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